ULTIMO GRAN PREMIO: INTERLAGOS




L'ultimo Gran Premio:

• IL GIOVEDì

Ad inizo settimana l'argomento più discusso nel paddock è stato il futuro di Perez, quello di Colapinto e delle tecniche del team papaya sul raffreddamento dei pneumatici; ma di cosa si tratta? vediamolo insieme.

Nel corso di questa stagione Checo ha accumulato la bellezza di $5.451. 000 di danni alla sua monoposto, una cifra che pesa, sopratutto sul budget cap, come se non bastasse quest'ultimo non è al massimo della sua forma, ha iniziato bene l'anno ma dopo monaco è stato un disastro completo. L'argomento più caldo nella pausa estiva era se appunto quest'ultimo rinnovasse o no il contratto con la scuderia di Milton Keynes. La situzione è tesa nella casa, il contratto potrebbe non essere rinnovato e voci di corridoio vedono Christian Horner all'interno dell' Hospitality della Williams. Sarà stato lì per Sainz o per Colapinto?

Secondo il team di Milton Keynes i tecnici di Andrea Stella userebbero dell’acqua polverizzata per raffreddare le gomme, agendo in particolare più sulla carcassa che sul battistrada, specie dopo che la Pirelli ha capito che il surriscaldamento può derivare dalla costruzione del pneumatico, più che dalla mescola. La federazione ha agito al riguardo e i tecnici Pirelli dopo attente analisi non hanno rilevato nulla di sospetto.



Sir Lewis Hamilton in onore dei 30 anni dalla scomparsa della leggenda brasiliana "Ayrton Senna" ha guidato nel paese dove possiede la cittadinanza onoraria la McLaren MP4/5, la stessa con cui il brasiliano vinse il suo secondo mondiale. Il pilota inglese si dice molto emozionato dell'unica esperienza.



• IL VENERDì

Prove Libere

nica sessione di libere nel segno di Norris: il britannico ha girato in 1:10.610. Secondo Russell e terzo Bearman (ha sostituito Magnussen). Comincia in salita il weekend di Verstappen, il campione nella griglia di domenica dovrà scontare 5 posizioni di penalità per cambio del motore endotermico. La Ferrari chiude con il sesto tempo di Leclerc e il settimo di Sainz. Alle 19.30 qualifiche Sprint.


Nel momento cruciale delle qualifiche sprint, la Ferrari ha dovuto ridimensionare le sue aspettative, cedendo la prima fila a Verstappen e Russell. Le qualifiche di Leclerc e Sainz erano iniziate bene, ma una volta montate le gomme soft, i loro tempi non sono migliorati quanto quelli degli avversari. Russell ha guadagnato sette decimi, Verstappen 0,407 secondi, mentre Leclerc e Sainz hanno migliorato di soli 0,333 e 0,185 secondi, finendo rispettivamente terzo e quinto. Leclerc e Sainz hanno sottolineato che la Ferrari ha faticato con le soft, mentre Mercedes e Verstappen hanno mostrato un passo superiore.



Qualifiche sprint

• SQ1

Al via il primo taglio, con Lando Norris che, dopo aver rischiato l’eliminazione, fa segnare una prestazione mostruosa all’ultimo colpo, fermando il cronometro sull’1.09.477 e rifilando quasi 8 decimi al compagno di squadra. Gran giro anche per Alexander Albon, terzo con una Williams apparsa in gran forma sul circuito di Interlagos. Quarta la prima delle due Ferrari, con Leclerc staccato però di quasi un secondo rispetto alla McLaren di Norris. Un redivivo Perez chiude davanti al compagno di squadra, idem per Bearman che si posiziona davanti a Hulkenberg di una manciata di millesimi. Nono Colapinto, anch’egli autore del giro decisivo all’ultimo tentativo, con Russell in decima. Fuori dalla top 10 Carlos Sainz e Lewis Hamilton.

• SQ2

Norris imprendibile anche in SQ2. Il britannico, sempre su gomme medie, fa segnare ancora una volta una super prestazione, rifilando quasi due decimi al compagno di squadra. Segnali di vita anche da parte di Ferrari, con Leclerc appena alle spalle di Piastri, e con Sainz appena alle spalle di Verstappen. Bene Gasly che mette la sua Alpine in Q3, così come Ollie Bearman. Si qualificano anche Russell, Lawson e Alexander Albon. Niente da fare per Hamilton e Perez, fuori con l’undicesimo e tredicesimo tempo.

• SQ3

Ed è pole position per Oscar Piastri!

L’australiano, in difficoltà per tutta la sessione, piazza il colpo all’ultimissimo tentativo e conquista l’ultima pole sprint della stagione. Il pilota McLaren sarà affiancato al via da Lando Norris, beffato di soli 29 millesimi, con Charles Leclerc che scatterà invece dalla terza posizione. Ottima qualifica anche per Max Verstappen, che chiude quarto appena davanti alla seconda rossa di Carlos Sainz. Sesto Russell, davanti a un ottimo Gasly e a un ottimo Lawson. Nono Gasly, mentre Bearman chiude la top 10 con il tempo cancellato nel finale.



• IL SABATO

Gara Sprint

Una Sprint Race del Gp del Brasile 2024 di Formula 1 che ha regalato ben poche emozioni e che ha visto le due McLaren fare la differenza. La vittoria è andata a Lando Norris che ha preceduto il compagno di squadra Oscar Piastri. Chiude il podio un buon Verstappen, con una gara in rimonta. Tuttavia, l’olandese è sotto inchiesta per aver cercato di sorpassare Piastri in regime di Virtual Safety Car.

La Ferrari è sembrata un po’ in difficoltà rispetto alle ultime uscite, specie per quanto concerne il consumo degli pneumatici. Leclerc, che partiva terzo, è stato superato da Verstappen e quindi ha chiuso quarto e fuori dal podio. Il compagno di squadra Sainz, quinto, è stato autore di una gara diligente senza però brillare particolarmente.




• LA DOMENICA

La Gara e Qualifiche

La domenica ad Interlagos inizia prestissimo con le qualifiche alle 7 AM. Queste si sarebbero dovute disputare la sera prima ma a causa del maltempo sono state posticipate così come la gara che per rientare nelle tempistiche è iniziata alle 14.30 (ora locale).

• Q1

Il Q1 inizia sotto la pioggia battente e dopo la bandiera rossa per l’uscita a muro di Colapinto, Max Verstappen fa il miglior tempo nel Q1 davanti ad Albon e Russell. Colpo di scena, ancora una volta eliminato Lewis Hamilton mentre Norris si salva per un pelo, 15° ultimo dei qualificati in Q2. Eliminati: oltre Lewis, Bearman, Colapinto, Hulkenberg, Zhou.

• Q2

Nel Q2 prima va a muro Sainz causando la prima bandiera rossa, poi alla ripartenza mentre Verstappen si sta migliorando nel finale, Stroll esce di pista, non riparte, causa un’altra bandiera rossa che diventa a scacchi perchè manca poco alla fine del Q2. Max quindi è eliminato e dovendo già scontare 5 posizioni in griglia per sostituzione dell’endotermico partirà 17°. Norris il più veloce del Q2. Una furia Verstappen che ha tirato pugni sul volante quando ha visto la bandiera rossa. Eliminati dunque Bottas, Verstappen, Perez, Sainz, Gasly.


• Q3

Nel Q3 la pioggia non migliora affatto. Nessuno vuole uscire dai box. Dopo 4 minuti Alonso va a muro, causa la quarta bandiera rossa delle qualifiche. La sessione si riapre non appena gli steward danno via libera, passa poco più di un paio di minuti e Albon pensa bene di seguire le orme del proprio compagno di scuderia mandando a muro la sua monoposto causando un'ingente somma di danni. Le qualifiche sembrano ormai finite, ma la direzione decide comunque di far ripartire la sessione. Ci pensa Norris che stampa sulla faccia di Russell un tempo di 1:23.405, seguito da un buon Tsonoda e Ocon.

• La Gara

Una gara a dir poco esilarante, ancora prima del giro di formazione Stroll va lungo, vede bene di tagliare in mezzo alla ghiaia pensando di guidare un suv e si impantana causando una confusione generale poichè alcuni piloti non al corrente della situazione partono per il giro di formazione prendendosi una reprimenda. Il Gran Premio del Brasile prende il via con Russell che assume il controllo della gara, Verstappen che passa dalla 17° posizione alla 11° e con una piogga che si alterna tra forte e leggera. Leclerc insiste per un cambio gomme con lo scontento del team. Poco dopo infatti arriva una Virtual safery car causata dal testa coda della Haas di Hulkenberg; in molti ai box: sono rimasti fuori Ocon e Verstappen, che si sono trovati in testa alla gara anche grazie all'entrata della safety-car. Al 32° giro Colapinto decide di fare un testa coda e causare una red flag. Tutti ai box, cambio di gomme gratuito per Verstappen e il resto della ciurma che ancora doveva effettuarlo e si ritorna in pista sotto safety car. Sainz poco dopo fa un incidente e Hulkemberg viene squalificato per essere ripartito dopo aver riacceso il motore. La gara riprende, impazzisce Leclerc che si mette dalla 6° alla 4° posizione, Max nel mentre assume il controllo della gara dietro di lui le due Alpine. Al termine del gran premio Russell recupera Leclerc, e uno splendido è dire poco Max Verstappen vince il Gran premio, escludendo Leclerc dal mondiale piloti ma portando via punti importanti al team papaya che si trovano rispettivamente al 6° e 8° posto.


CLASSIFICA FINALE

Posizione Pilota Team Tempo Punti
1 Max Verstappen Red Bull Racing 2:06:54.430 +25
2 Estaban Ocon Alpine +19.477s +18
3 Pierre Gasly Red Bull Racing +22.532s +15
4 George Russel Mercedes +23.265s +12
5 Charles Leclerc Ferrari +30.177s +10
6 Lando Norris Mclaren +31.372s +8
7 Yuki Tsonoda Racing Bulls +42.056s +6
8 Oscar piastri Mclaren +44.943s +4
9 Liam Lawson RB Racing +50.452s +2
10 Lewis Hamilton Mercedes +50.753s +1

CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

PAGELLE DEI PILOTI


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10

CHARLES LECLERC

IL MIGLIORE, al via ha visto la luce e l'ha seguita, infilandosi in un modo straordinario. Come se non bastasse, ha gestito la sua gomma hard alla perfezione, weekend perfetto.

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9

CARLOS SAINZ

Partiva davanti a Charles, ma si è trovato la strada stoppata. Tutto il resto perfetto, a cominciare dall'undercut su Max. E' stato il primo a fermarsi, ha montato le medie e ha fatto il vuoto. Doppio podio in 2 giorni, bravo.

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9

MAX VERSTAPPEN

Il super Max Verstappen torna nel suo prime ancora una volta, era chiaro come l'olio che la Mclaren andasse più forte, ma lui si è spinto oltre i limiti della sua auto. Bene, ricordatevi della quella difesa perchè Norris non se la dimenticherà.

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8

LIAM LAWSON

Se qualcuno voleva una spiegazione per l'impazienza di Marko, eccola, parte da 19° e termina 9° pergiunta con una Racing Bulls. voto più che meritato.

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7,5

GEORGE RUSSEL

Non uno dei suoi migliori GP ma nemmeno uno dei suoi peggiori, la macchina non era delle migliori ma tutto sommato parte ultimo e finisce davanti a Peréz, scontando addirittura 5 secondi di penalità.

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8

FRANCO COLAPINTO

Incredibile come questo pilota sia rimasto nell'anonimato per tutto questo tempo, stile di guida aggressivo capace di mettere in confusione anche un veterano del calibro di Fernando Alonso. Una personalità da invidia, merita il posto in Audi.

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6

OSCAR PIASTRI

Caro Oscar: dalle stelle alle stalle? Baku è davvero in un altro continente... Tutto sommato la sufficienza te la meriteresti anche, tralasciando le SQ hai solamente seguito gli ordini di scuderia, cioè di fare da balia a Norris

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5

LEWIS HAMILTON

Weekend deludente per il 7 volte capione del mondo, le critiche sulla vettura non si sono fatte attendere, errore da rookie quello commesso al 3° giro, in genere lui in COTA è sempre andato molto bene, la domanda è: avrà fatto la mossa giusta Ferrari?

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4,5

SERGIO PEREZ

Credo si stia chiedendo pure lui il motivo per la quale corre ancora, assente e incostante da inizio stagione. A suo favore posso dire che non montava gli stessi aggiornamenti del compagno di scuderia, anche se si trattava di poca carne al fuoco si è aggiudicato un distacco di 1 minuti dal primo

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4

LANDO NORRIS

Ma sta sul serio combattendo per il mondiale? Non lo sembra, la sua gara è stata un disastro, partiva in pole e finisce 4°, con una penalità di 5 secondi. Persino chi non ne capisce nulla di F1 avrebbe immaginato quella manovra iniziale di Max. Lascia la porta aperta anche a casa?